Il 6 dicembre 2012 a San Miniato, è stato presentato al
pubblico, strenna natalizia della Cassa di Risparmio di San Miniato, il volume
“SAN MINIATO FORMA URBIS, Le piazze
ed il paesaggio di una città di collina.”
A cura di Luigi latini, con testi
dello stesso Latini, di Claudia Bucelli, Emilia Marcori e Claudia Massi e
fotografie di Corrado Piccoli. Il libro è frutto di una ricerca iniziata
qualche anno fa e che mi ha portato più volte a San Miniato, per documentare un
luogo per certi versi spettacolare, soprattutto nella sua forma e nella sua
appartenenza ad un paesaggio in parte ancora integro e non del tutto omologato
a quella immagine di Toscana “mulino bianco”
Dopo la proiezione di un breve video realizzato da Matteo
Frittelli montando una sequenza di mie foto, Mario Lupano, docente di Storia
dell’Architettura all’IUAV, ha presentato il volume descrivendone il contenuto
in modo semplice e lineare, parlando di una cittadina disposta su un crinale,
introversa, riversa sulla strada nella sua veste pubblica, aperta sulla
campagna nella veste privata.
San Miniato appare come un luogo disegnato dalle luci e dalle ombre, che continuamente ne modificano i contorni, nel corso delle stagioni ed anche delle ore del giorno.
Mario Luzi nel 1954 così la descrive: “La piccola città si allunga sul crinale e dall’altra parte sulla valle dell’Elsa disseminata in lontananza di poderi e ville sui poggi mentre dai suoi margini estremi a sud-ovest guarda il più spazioso e desolato rincorrersi dei clivi verso le biancane di Volterra e della Maremma.
Bello ed interessante è stato lavorare, come fotografo, ad un progetto, con la possibilità di interagire e dialogare con Luigi Latini che ne ha curato i contenuti.
Credo che il risultato sia visibile, sicuramente diverso dalle strenne natalizie a cui siamo abituati, raccolta di “belle” immagini, messe assieme quasi casualmente senza cura e progetto. Grazie Luigi.